Stanco di vivere, Twlight - Drammatico

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» BanShee_•
view post Posted on 21/6/2009, 12:36




SPOILER (click to view)
Fan Fiction scritta da me per un contest tratta da Twilight ispirata a com'era la noiosissima e disperata vita di Edward prima che esso incontri Bella




Stanco di vivere




E se bevessi del veleno?
Non dovrebbe essere doloroso… credo… anzi, lo spero!
Ma sta di fatto che continuare a vivere per sempre su questa maledetta terra, senza uno scopo e con continui istinti omicidi per nutrirsi, sarebbe più doloroso di qualsiasi tentativo di suicidio qualunque esso sia, dal tagliarsi le vene all’impiccarsi…
Io Non voglio uccidermi perché sono pazzo o per un disperato amore, io sono semplicemente stanco di vivere..
Si, sono stanco, stanco di dovermi fingere un umano, stanco di avere 17 anni, Stanco di dover far finta di andare a scuola quando ho più cultura di un professore universitario, stanco di guardare i miei compagni di classe non come amici ma come qualcosa da mangiare, stanco di avere continui istinti omicidi ai quali si stanno aggiungendo anche istinti suicidi…
Sono stanco di vivere..
Alice e Jasper hanno trovato l’amore, come lo stesso Emmet e Rosalie, per non parlare dei miei due “genitori” Carlisle e Esme e io?
Forse è questo il problema.. non ho amore, non so cosa si provi ad amare, non so cosa sia l’amore se non qualche frase romantica detta sotto il chiaro di luna e magari presa anche da un cioccolatino.

Quando cammino per la strada vedo le ragazze che mi osservano con malizia e alcune di esse svengono se le guardo, quasi fossi un divo, ma loro non sanno che questa mia bellezza mi serve per togliergli la vita.
Loro non sanno che ,ogni volta che si avvicinano a me e si mettono maglie scollate con i capelli legati mostrando il loro candido collo, non fanno altro che provocarmi, non fanno altro che fare un passo verso le morte.
Loro non sanno che quando i miei occhi diventano scuri, cosa per la quale perdono la testa, avrei voglia di assaggiare il loro sangue..
Avrei voglia di poggiare le mie morbide e carnose labbra sul loro collo e succhiargli via il loro caldo, dolce e dissetante tessuto liquido, comunemente noto come sangue.
Io sono un mostro, non sono un umano..
Io porto con me la maledizione di coloro che si nutrono del sangue dei vivi: sono un vampiro, vivo per la caccia e il mio desiderio è legato alla morte della mia preda..
Ed è per questo che voglio uccidermi, è per questo che non desidero altro che porre fine a questa mia tormentata vita..
<< Edward perché lo vuoi fare? >>
Ecco che interrompe questo drammatico -e aggiungerei patetico- monologo ed entra in scena la mia cara sorellina Alice.
<< Cosa vorrei fare scusa?.. andare a scuola? >> la miglior cosa da fare e fingere, fingere davanti all’evidenza anche se già so che lei sa.. mi ha appena visto in una visione mentre bevo del liquido rosso da una piccola boccettina di vetro, deve essere del veleno, eppure per quanto dice la sua visione io non muoio.. accidenti ma cosa dobbiamo fare per morire noi vampiri?
<<ho avuto una visione..>>
<<ah bhe dimenticavo che qui la privaci non esiste... senti scusa ho da fare davo andare a scuola IO, tu che fai non ci vieni?>>
<<non cambiare discorso>>
Cadiamo in un profondo –e fastidioso- silenzio… Fantastico il modo in qui sostiene il mio sguardo, proprio un atteggiamento di sfida, se non fosse per il fatto che le riesco a leggerle nel pensiero crederei che è davvero in collera con me, invece mi porta solo compassione.. ecco un’altra cosa di cui sono stanco.. sono stanco di destar compassione alla mia famiglia.
<< Senti lo so che non sei tu che decidi quando avere le visioni ma LASCIAMI vivere la mia vita, e ora scusa ma non voglio ritardare alle lezioni del professor Banner>> Colpita!
<<credevo che oggi fosse giorno di caccia, perlomeno per te.. è da tanto che non mangi te lo si legge in viso.. ani, te lo si legge negli occhi>>
<<come sei spiritosa, comunque rimando a domani, perchè dovrebbe essere una giornata molto soleggiata e non potremo esporci perciò oggi scuola cara sorellina>>
So che vorrebbe controbattere la mia parola ma non ho voglia di discuterne quindi meglio che lasci la stanza prima che possa pronunciare una qualsiasi sillaba.
Tanto non mi è difficile correre veloce anzi, l’unica cosa che mi risulta difficile è ignorare mia sorella, proprio non ci riesco.
Una volta entrato in macchina faccio le stesse cose, le stesse noiose cose che si ripetono da anni e anni, accendo il motore mi allaccio la cintura -come se potessi morire in un incidente stradale- e aspetto che i miei fratelli mi raggiungono in macchina per poi andare a scuola e affrontare un’altra giornata noiosa, indubbiamente preferirei dormire come qualsiasi umano piuttosto di andare a scuola!
Una volta che i miei fratelli entrano in macchina la mia testa viene popolata non solo dai miei pessimistici pensieri leopardiani, ma anche da quelli di Emmet, Rosalie Jasper e quelli di... Alice, la quale si ripete “Non posso perdere Edward, non lo posso perdere no no…”
E’ una stronza, l’ha fatto apposta perché tanto sa che le avrei letto il pensiero e quindi lo ha fatto perché in questo modo mi sarei sentito in colpa, come poi sta succedendo..
“Finalmente” però arriviamo a scuola e abbandono quindi i miei fratelli per sfuggire ai loro pensieri, non amo intromettermi nella loro vita privata, diciamo che è una delle tante cose che odio.
Amo invece intromettermi nella vita privata dei miei compagni di classe, i quali hanno tutto uno stesso pensiero: La nuova arrivata.
Già ne avevo sentito parlare, doveva essere la figlia del signor Swan credo che tra pochi gironi verrà ad abitare in questa piccola e piovosa città..
Bha la cosa a me non entusiasma più di tanto, anzi non fa altro che irritarmi: un’altra vita in pericolo.
La gola si secca e inizia a bruciare gli occhi assumono un nero carbone e il mio istinto vampiresco sta prendendo il sopravvento, ma riesco a calmarmi e a dissuadermi da quest’assurda voglia di bere il sangue di questo giovane e sfortunato ragazzo che mi è passato di fianco .

Come sempre la lezione passa, va avanti fino al rintocco della campanella.. io non la sopporto più questa vita.
Appena esco dalla classe di inglese, intento a dirigermi nell’aula dove si sarebbe tenuta la prossima lezione, percepisco subito pensieri di Alice, la quale mediante essi cerca di parlarmi “Edward… Jasper non resiste, è affamato.. aiutami ora sono qui alla sala mensa e cerco di calmarlo però vieni il prima possibile.. ti prego..”
Ovviamente non posso non accorrere alla sua richiesta di aiuto e cosi avanzo spavaldo tra la gente assumendo una corsa per me lenta ma per i normali esseri umani abbastanza veloce.
D’un tratto il mio corpo si scontra con quello di una giovane ragazza dai lunghi capelli neri, ma non riesco bene a vederla, riesco solo a percepire uno “Scusa” imbarazzato prodotto dalla sua fievole foce, e poi… la gola incomincia a bruciarmi più del solito, le goti della giovane ragazza si arrossano provocando quindi un eccessivo accumulo di sangue che mi fa girare la testa.
Avrei voluto fermare il tempo e la gente e succhiare quel sangue da quella ragazza indisturbato.
Ora non mi importa più di Jasper Alice o della gente che mi è intorno, il mio sguardo è fisso sul quel collo coperto da poche ciocche di quei capelli nero corvino e il mio pensiero è concentrato su quel sangue di questa povera sfortunata ragazza..
Mi rendo conto di essere entrato in uno stato di pura apatia, non provo più niente, intorno a me vedo solo vuoto.
Il mio corpo è inspiegabilmente attratto solo da quell’esile corpicino che contiene un delizioso sangue e urge in me il desiderio di poterlo bere, ho una irresistibile voglia di sentire scorrere nella mia gola quel delizioso liquido rosso..
“Nooo” vengo ‘risvegliato ’ bruscamente dai pensieri di Alice e mi accorgo di essermi pericolosamente avvicinato al collo della ragazza.
Incomincio a correre e mi rinchiudo in bagno..
Forse era meglio se oggi andavo a caccia, almeno quella ragazza non avrebbe rischiato la vita.



...

...

Appoggio la mano sul vetro.. piove.. oggi piove, che novità.. domani vado in Italia.. vado a fare una visita ai Volturni.. chissà se loro potranno realizzare il mio desiderio.. chissà se loro potranno porre fine a questa vita..

Edited by » BanShee_• - 24/6/2009, 16:31
 
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